Buon Compleanno John Densmore, batterista dei Doors
75 anni. Tanti sono quelli che compie oggi John Densmore, ex batterista de The Doors, nato a Los Angeles l’1 dicembre del 1944.
A differenza di tutti gli altri batteristi rock, Densmore seguiva direttamente i testi e le parole delle canzoni. È considerato un batterista jazz/blues anche se per la scena musicale rock ha contribuito a sviluppare un approccio batteristico particolare.
Anche se fu obbligato a prendere lezioni di piano dall’età di dieci anni, a studiare i classici come Bach o Beethoven, Densmore non si adattò all’idea di produrre musica di quel genere, perché semplicemente non rispecchiava la sua personalità. Giunto al ginnasio riuscì finalmente a cimentarsi nello strumento che aveva sempre desiderato suonare, la batteria.
Mise da parte i soldi e ne acquistò una di seconda mano con la quale poteva esercitarsi senza il timore di romperla o rovinarla. Suonava molte ore al giorno, spesso perdendo la cognizione del tempo e tralasciando a volte i compiti scolastici, a tal punto era coinvolto dalla musica. Al liceo si cimentò con la musica sinfonica, poi per tre anni col jazz.
Nel 2011 produsse un singolo assieme a Skrillex, noto artista di musica dubstep, per il brano “Break’n A Sweat“. Successivamente arrivano la passione per la poesia e la musica che produceva con i Doors, storico gruppo di cui è stato batterista dall’anno della costituzione, 1965, fino allo scioglimento avvenuto nel 1973, due anni dopo la morte di Jim Morrison.
I Doors senza il loro leader produrranno altri due album, “Other Voices” e “Full Circle“, stroncati dalla critica e successivamente rivalutati dai fan della band.
Da non dimenticare che scrisse anche un libro intitolato Riders on the Storm in cui lascia chiaramente trasparire i suoi contrasti con Jim Morrison, una figura che non è mai riuscito a dominare. Densmore era per le cose sicure, Morrison per la libertà anche materiale. Il volume è uscito in edizione italiana il 24 giugno 2011 per i tipi di Arcana Editore grazie alla mediazione dell’organizzatore culturale Giuseppe Sterparelli.